ESSERE GENITORI AI TEMPI DEL CORONAVIRUS

ESSERE GENITORI AI TEMPI DEL CORONAVIRUS

Tra le richieste della settimana scorsa, una mamma domanda come si possono gestire l’ansia e l’impotenza nel proteggere i figli in un momento come questo.
Direi che la riflessione è profonda: partendo dal presupposto che c’è già chi ci dà indicazioni sulle misure da adottare per proteggerci fisicamente dal Coronavirus, io darò qui qualche indicazione per la tutela emotiva e psicologica.
I bambini sono molto sensibili a quello che noi adulti viviamo, sono come spugne: assorbono quanto noi trasmettiamo loro, anche involontariamente. Perciò, è la prima cosa fondamentale da fare è prenderci cura di noi stessi e delle nostre emozioni.
Come?
In questo periodo caratterizzato da incertezza, isolamento sociale e, per alcuni, assenza di lavoro, abbiamo più tempo per pensare: per questo motivo è importante prestare attenzione ai nostri pensieri. Inevitabilmente nella nostra mente i pensieri negativi sono sempre predominanti rispetto a quelli positivi: questo perché, per la sopravvivenza della specie, la nostra mente è programmata per ricordare maggiormente gli eventi negativi, in modo da poterci proteggere il più possibile.
Possiamo allenarci, ora più che mai, a coltivare pensieri realistici, che ci possano aiutare a stare bene e a mantenere un equilibrio mentale ed emotivo.
COME FARE?
-Cerchiamo di dedicare solo una piccola parte della giornata all’aggiornamento attraverso tv e giornali e facciamo attenzione alle fake news (notizie false) che circolano. È importante spiegare ai bambini in parole semplici cosa sta succedendo e perché è necessario seguire le regole, ma allo stesso tempo non creare in loro allarmismo e non esporli a discorsi fuori dalla loro portata o ad informazioni ancora non sono in grado di elaborare.
-Evitiamo di pensare troppo al futuro: purtroppo nessuno può fare previsioni di come procederanno le cose, per questo è bene mantenere la mente nel qui ed ora, il momento attuale e godersi il tempo di ogni singola giornata. Sembra facile ma non lo è: serve un costante allenamento, per questo nei prossimi giorni parlerò ancora del QUI ED ORA!
-Diamoci degli obiettivi da coltivare in queste giornate e godiamo della soddisfazione, successiva, di averli aggiunti. Apprezziamo ogni nostro sforzo per affrontare al meglio quello che ci sta succedendo.
- Non colpevolizziamoci per i nostri sbalzi emotivi: è normale vivere un’alternanza di emozioni, ognuno ha il proprio modo di reagire a queste situazioni. Non c’è nulla di sbagliato e qualsiasi nostro vissuto è legittimo! Cerchiamo di giudicare meno e comprendere di più, noi stessi e gli altri.
-Cerchiamo di portare i nostri pensieri e gli aspetti comunque positivi della nostra vita: maggior tempo a disposizione, la salute, la famiglia, la casa eccetera. Per quanto il momento sia negativo, c’è sempre un motivo per cui essere grati. Anche questo è un concetto di cui parlo spesso perché mi sta molto a cuore: LA GRATITUDINE.
-Ricordiamo che spesso dalle crisi nascono nuove opportunità di crescita. Questa può essere l’occasione per pensare a nuovi modi di stare insieme, di vivere la quotidianità e di trovare nuovi equilibri in famiglia e dentro noi stessi.

Scrivi commento

Commenti: 0